Nel giorno in cui si celebra l’80° anniversario della Liberazione dal fascismo e dal nazismo, l’Ugl Matera ha preso parte alle commemorazioni promosse dal Comune di Matera, unendo il proprio ricordo a quello di un’intera nazione nel rispetto del lutto per la morte di Papa Francesco.
“È una ricorrenza che richiama la memoria, l’unità nazionale e il sacrificio di tanti italiani”, ha dichiarato Pino Giordano, segretario provinciale del sindacato. “Un’occasione per ravvivare i valori di rispetto, libertà e democrazia, che devono guidarci ogni giorno.”
Durante la manifestazione del 25 aprile, Giordano ha ricordato il significato particolare che questa data assume per Matera, prima città del Sud a insorgere contro l’occupazione nazista. Il riferimento è al tragico evento del 21 settembre 1943, quando un gruppo di cittadini fu ucciso all’interno della vecchia Caserma di via Lucana, conosciuta come Caserma della Milizia. “Solo uno sopravvisse a quel massacro”, ha sottolineato, evidenziando come il ricordo di quel sacrificio continui a essere vivo nella comunità.
“Rendiamo omaggio a donne e uomini che lottarono per la libertà, riaffermando i principi che fondano la nostra Costituzione. Come sindacato, rinnoviamo il nostro impegno a difendere i valori di questa Giornata simbolica”, ha proseguito il segretario Ugl.
Giordano ha poi richiamato l’appello alla pace più volte pronunciato da Papa Francesco, ribadendo la necessità di mettere fine ai conflitti e alla violenza nel mondo. “Accogliamo con convinzione il suo messaggio, rivolto a tutti: un invito al dialogo e alla risoluzione pacifica delle controversie.”
Il sindacato, ha concluso Giordano, intende proseguire nel solco tracciato da chi ha combattuto per la libertà, promuovendo ogni giorno dignità, giustizia sociale, diritti e lavoro per tutti.
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