Situazione più che allarmante quella del Gallipoli. I salentini, terzi in classifica in Eccellenza Pugliese, rischiano concretamente il ritiro dal campionato. Ma riavvolgiamo il nastro. Il 13 novembre scorso, il presidente Vincenzo Carrozza aveva rassegnato attraverso un comunicato ufficiale le proprie dimissioni, cedendo il titolo al comune dopo il mancato accordo con una cordata apparentemente interessata al club.
Uno sviluppo ben presto trasformatosi in parabola discendente per il sodalizio giallorosso, che aveva iniziato il proprio ridimensionamento economico già con le cessioni di Stranieri, D’Ettorre e Perchaud, partiti assieme alla volta di Manduria. Tre addii che potrebbero però essere solo i primi di una lunghissima serie. La squadra non ha svolto il regolare allenamento negli ultimi due giorni, e domenica a Foggia la società potrebbe presentarsi con la formazione juniores.
L’obiettivo è quello di portare terminare il campionato con tutte le difficoltà del caso. La scongiurata ipotesi di rinuncia al match non è comunque da escludere. Da capire inoltre quale sarà il futuro di mister Sportillo, allenatore che appena tre settimane fa aveva preso il posto di Branà alla guida del Gallo. Le due vittorie messe a segno in tre giornate e la ritrovata zona playoff potrebbero però rappresentare poco o nulla allo stato attuale delle cose. Il rischio che il Gallipoli possa non concludere questo campionato è concreto.
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