Taranto: Malori per caldo, accessi record al pronto soccorso

Le altissime temperature registrate nella giornata di sabato 22 luglio hanno causato un’impennata di richieste di soccorso al 118 di Taranto.

In una nota, l’Asl spiega che “in conseguenza del considerevole aumento delle richieste di assistenza, prevalentemente correlate ad acuzie minori e sindromi da disidratazione, nel pomeriggio di sabato 22 si è verificato un blocco, durato alcune ore, delle ambulanze del 118 sulle rampe dei Pronto Soccorso degli ospedali Santissima Annunziata di Taranto e Valle D’Itria di Martina Franca”.

“Si è attivata immediatamente la risposta della direzione strategica aziendale, che ha visto il raccordo costante del direttore generale e del vertice strategico con il direttore del Set118 e della direzione sanitaria del Santissima Annunziata, che ha comportato la rimodulazione emergenziale del percorso Set118 previsto per le acuzie minori, indirizzando le stesse verso la postazione fissa medicalizzata Set118 Moscati, nonché provvedendo a una riattivazione in ambito provinciale di ulteriori aree di degenza ospedaliera”, continua l’Asl Taranto.

“Entro le ore 21.30 la situazione è stata ripristinata secondo i parametri della normale attività ordinaria – aggiunge Vito Gregorio Colacicco, direttore generale dell’Asl -. L’anomala ondata di calore che sta interessando in questi giorni il nostro territorio impone uno sforzo straordinario al nostro sistema di emergenza territoriale e la messa in campo di strategie organizzative eccezionali alla nostra azienda”.

”I cittadini, da parte loro, possono fare molto per aiutarsi e aiutarci. Pertanto, invito ancora una volta tutti i nostri utenti, soprattutto quelli più fragili, come gli anziani e le persone con patologie croniche, ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni che le autorità sanitarie stanno diffondendo da diversi giorni: evitare di uscire nelle ore più calde, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, alimentarsi prediligendo cibi leggeri, frutta e verdura, evitare gli alcolici, far arieggiare e rinfrescare gli ambienti frequentemente”, conclude Colacicco.

About Author