(Di Lorenzo Ruggieri) La sconfitta con il Sorrento ha segnato il secondo stop consecutivo per il Taranto. Nel corso della trasmissione Rossoblù, in onda su Antenna Sud Extra, il centrocampista Marco Fiorani ha fornito la propria chiave di lettura in merito al periodo cupo per gli ionici: “Con il Sorrento siamo partiti male, nei primi 20 minuti i nostri avversari ci hanno sovrastati. Piano piano, però, ne siamo venuti fuori creando qualcosa. Successivamente, il rosso a Bifulco ha cambiato la partita. Nella ripresa non abbiamo rischiato tanto, ma disputare un’ora in inferiorità numerica non è facile. Nel post gara, i tifosi ci hanno detto di sudare la maglia, ma ci hanno sostenuti. Questo è il momento più difficile, anche il clima nello spogliatoio ha risentito delle due sconfitte consecutive. Sabato, però, avremo un’altra sfida importante e servirà dimostrare di non essere quelli visti a Potenza e portare a casa l’intera posta in palio”.
La classifica, però, continua a sorridere ai rossoblù, ancora appollaiati in griglia playoff: “Siamo in linea con le aspettative di inizio stagione”, ha ammesso Fiorani, per il quale però il percorso è ancora in fase embrionale: “Siamo ancora a novembre, la strada è lunga e in questo campionato puoi vincere o perdere contro chiunque. Non abbiamo ancora espresso tutto il nostro valore, abbiamo dei difetti da migliorare e dobbiamo unirci per portare a casa tanti punti”.
All’orizzonte si prospetta il derby con il Brindisi. Entrambe le compagini sono reduci da settimane non positive, anche se i rossoblù potranno beneficiare del fattore campo: “Con il Brindisi giocheremo in casa, davanti ai nostri tifosi, con una squadra reduce da un momento non positivo. Cercheranno di fare risultato in tutti modi, come di proveremo noi. Sarà una gara bella e difficile, proveranno a metterci in difficoltà, cercheremo di ripetere quanto provato in settimana”.
Il centrocampista, prelevato dall’Ascoli in estate, vanta un contratto biennale con la società del presidente Giove: “Non penso al futuro, voglio ottenere quanti più punti possibili e togliermi tante soddisfazioni con la maglia rossoblu. Qui mi trovo bene, non avevo mai giocato in uno stadio come lo Iacovone, per me è sempre una bella emozione”.
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