Leonardo Giangrande, presidente provinciale di Confcommercio Taranto

Taranto 2026: Confcommercio, ‘È un evidente scontro politico’

Sull’improvviso passo indietro del Governo, uscito dal Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, interviene anche Leonardo Giangrande, presidente provinciale di Confcommercio Taranto. 

“Ad agosto, il commissario governativo per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, in conferenza stampa dichiarava che le risorse economiche erano disponibili, anche se non c’erano ancora i progetti e soprattutto non v’era una vision condivisa riguardo i tre investimenti principali (ristrutturazione/costruzione ex novo dello stadio, centro nautico e  piscina), ma vi era comunque la volontà di avviare un tavolo di confronto finalizzato a individuare un percorso operativo”, esordisce.

Nulla lasciava presagire che il Governo, malgrado il passo indietro del presidente del Coni, potesse mettere in discussione la sua presenza nel Comitato organizzatore dei Giochi – commenta Leonardo Giangrande -. A distanza di un mese circa la situazione è precipitata con un dietrofront governativo annunciato a sorpresa nella tarda serata di lunedì 25 settembre. Cosa ha potuto determinare tale clamorosa decisione? Sono stati commessi degli errori? Forse. Si. No. E’ evidente che il problema sia anche politico oltre che di visione e metodo”.

”Non vogliamo entrare nel merito, ma vogliamo ricordare ad amministratori locali, regionali, rappresentanti del Governo, che questo braccio di forza fra due entità politiche sta facendo perdere a Taranto il sogno, a lungo accarezzato, di identificarsi un progetto ecosostenibile, che porti benessere sociale, lavoro, economia e che lasci sul territorio infrastrutture che diano qualità e luoghi di socialità e crescita per i giovani”, aggiunge Giangrande

“Se ritardi nella progettualità e cantierizzazione delle opere ci sono, le fughe in avanti di una parte o le prese di posizione dell’altra, non possono che peggiorare una situazione che è già abbastanza critica. E’ necessario che le parti si parlino chiaro e si dettino le condizioni per collaborare anche a costo di qualche reciproco passo in dietro”, prosegue il presidente provinciale di Confcommercio Taranto.

“Prima ancora di essere il terreno di scontro di due mondi politici, i Giochi del Mediterraneo sono il  progetto di riscatto di una comunità che è davvero stanca di vedere espressioni della politica e delle istituzioni autoreferenziali e così poco attente ai bisogni dei cittadini e al rilancio di un territorio che continua a dare senza molto ricevere”, conclude Giangrande

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