Pre-partita movimentato per il match fra Reggiana e Venezia andato in scena nella giornata di domenica 22 ottobre e vinto per 1-0 dai padroni di casa. Uno degli ultras granata ha perso la mano destra in seguito all’esplosione di una bomba carta.
Il giovane è stato trasferito prima all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, poi al Policlinico di Modena subito dopo l’infortunio, ma nella notte è stata necessaria un’operazione di amputazione dell’arto.
Stando alle ricostruzioni delle forze di polizia l’ordigno sarebbe esploso poco dopo le 16.00 nella mano dell’ultras appartenente al gruppo ‘Teste Quadre’ all’angolo fra viale Regina Margherita e via Cadoppi, in prossimità del Mapei Stadium.
L’esplosione sarebbe avvenuta durante un tentativo di avvicinamento fra la tifoseria granata e quella del Venezia, subito bloccato dalla Polizia. Ora sono in corso indagini per capire se l’ordigno fosse difettoso o se sia stato azionato volontariamente dal tifoso, che si stava dirigendo con altri ultras verso un posto di blocco della polizia.
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