Nella mattinata di mercoledì 27 novembre, alla presenza di Orazio Schillaci, ministro della salute, si è tenuto un importante confronto sui provvedimenti della manovra finanziaria relativi al Servizio Sanitario Nazionale.
Luigi Ulgiati, vicesegretario generale vicario della UGL, e Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, hanno espresso soddisfazione per l’esito della discussione, pur ribadendo la necessità di un maggiore impegno del Governo.
“I fondi devono essere sufficienti per arrivare alla firma dei contratti collettivi nazionali sia per la Sanità Pubblica che per quella Privata, garantendo così un equo riconoscimento economico per tutti i lavoratori”, hanno dichiarato i sindacalisti.
Un altro punto cruciale è stato quello dell’esodo dei professionisti sanitari verso l’estero. “Abbiamo richiesto misure concrete e rapide per fermare questa fuga e rendere il sistema sanitario nuovamente attrattivo per i giovani italiani”, hanno aggiunto.
Nonostante l’introduzione del decreto antiviolenza, il fenomeno delle aggressioni agli operatori sanitari rimane preoccupante. “Riteniamo necessarie ulteriori misure, a partire dalla presenza di presidi di pubblica sicurezza in tutti i pronto soccorso, un intervento ormai non più rinviabile”, hanno sottolineato.
“La sanità italiana ha bisogno di un nuovo slancio, che garantisca dignità agli operatori e qualità ai cittadini”, hanno concluso i rappresentanti della UGL.
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