La rubrica “Podcast Rescued from Silence” a cura della redazione “FermiOnAir” della Scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di Oria, è risultata vincitrice della 5^ edizione del concorso nazionale di comunicazione “Scuole Senza Frontiere”.
Un’iniziativa promossa da “Medici Senza Frontiere” rivolta alla scuole secondarie di I e II grado, con l’obiettivo di offrire agli insegnanti contenuti e stimoli per far lavorare i propri ragazzi in classe su temi legati all’azione medico-umanitaria. Il progetto didattico proposto da un gruppo di alunni della redazione di “FermiOnAir” consiste in una rubrica radiofonica di approfondimento dedicata nello specifico alle attività di soccorso messe in atto da “Medici Senza Frontiere” nei diversi conflitti mondiali. Tre episodi in cui, secondo il parare della giuria, si è riuscito a raccontare il lavoro e l’impatto dell’organizzazione stessa nei paesi in difficoltà, approfondendo nel dettaglio ciò che accade in Sudan ed il conflitto russo-ucraino.
“Partecipare a Scuole Senza Frontiere per me è stato straordinario e significativo, perché sono andato oltre i limiti che credevo di avere. Ho imparato a sfruttare curiosità, creatività e passione senza mai tirarmi indietro e mettendomi in gioco”. Questo è quanto affermato da Karol, alunno della Scuola secondaria I grado Fermi di Oria. La sua compagna Sara ha invece ringraziato Medici Senza Frontiere perché la sua sembrava una sfida impossibile, in quanto non avrebbe mai immaginato che una ragazza come lei potesse contribuire nel dare ancora più voce all’iniziativa. La giovane Sara ha inoltre invitato tutti i suoi coetanei a documentarsi su ciò che accade ogni giorno nel mondo, così da sconfiggere il silenzio e salvare, anche attraverso il potere delle parole, le persone in difficoltà.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 14 ottobre scorso in occasione del festival della fotografia di Bergamo (capitale della cultura 2023 insieme a Brescia). Un momento che ha rappresentato un’occasione di confronto e interscambio con le altre realtà scolastiche che hanno partecipato al concorso. Tutti i ragazzi premiati hanno infatti partecipato ad un workshop teorico-pratico con Fausto Podavini, fotografo vincitore di due World Press Photo, autore della mostra Apnea. Hanno ritirato il premio gli alunni autori della rubrica Karol Manograssi, Sara Pastore ed Emanuele Lombardi, e l’ideatore del logo Valerio Braccio. I ragazzi sono stati accompagnati dalle docenti Eleonora Carone e Lorenza Vantaggiato: “Il concorso ha dato ai ragazzi la possibilità di confrontarsi e mettersi alla prova. Il podcast si configura come uno strumento didattico inclusivo, che permette agli studenti di esercitarsi nell’uso e nell’arte della lingua orale e scritta, così da acquisire confidenza con l’esposizione, imparando a gestire la propria emotività. Inoltre, parliamo di un mezzo di comunicazione efficace, che stimola le capacità creative e comunicative, ma al tempo stesso educa ad un uso positivo, critico ed efficace delle tecnologie”
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