Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 marzo, la scuola Chiarelli di Martina Franca è stato teatro di un’incursione da parte di ladri. Sul luogo sono immediatamente intervenuti i Carabinieri, incaricati di valutare l’entità dei danni e determinare il modus operandi degli intrusi.
I malviventi hanno agito tra il piano terra, dove hanno danneggiato e svuotato distributori di bevande e snack, e il primo piano, dove hanno forzato l’accesso alle stanze di presidenza, segreteria e depositi. Inoltre, hanno aperto la cassaforte presente in presidenza.
Ad accorgersi dell’incursione è stato il collaboratore Giovanni Martucci, persona profondamente legata alla scuola. I Carabinieri sono intervenuti prontamente raccogliendo prove e impronte per avviare le indagini. In visita anche il sindaco Gianfranco Palmisano e l’assessore alla cultura Carlo Dilonardo, ai quali è stata richiesta un’implementazione delle misure di sorveglianza nella zona.
“Attualmente non esistono sospetti precisi, si spera che gli autori del gesto siano estranei alla comunità locale. L’incubo più grande sarebbe immaginare che tra i banchi della scuola martinese possa essersi nascosto chi ha compiuto questo atto. In un ideale mondo utopico, la scuola dovrebbe essere un luogo libero da grate, lucchetti e chiavi, dove le nuove generazioni possano essere educate in un ambiente basato sulla libertà, rispetto e fiducia”, ha commentato Roberta Leporati, dirigente dell’istituto comprensivo Chiarelli.
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