BARLETTA – Quale futuro per gli alunni della scuola D’Azeglio? Lavori imminenti presso l’istituto di via 24 maggio a Barletta, ma non si conosce ancora la collocazione degli studenti della scuola primaria durante la manutenzione della struttura. L’amministrazione comunale dovrà intervenire entro il mese di luglio per evitare di perdere i fondi del Piano di Ripresa e Resilienza, ma dovrà trovare una soluzione per 12 classi di scuola primaria e 7 classi di scuola per l’infanzia che resteranno fuori dal plesso durante i lavori.
Gli interventi programmati avranno un costo di 7,4 milioni di euro, somma suddivisa in due stralci. Il primo, dell’importo di 3,6 milioni ulteriormente suddiviso in 3,2 di PNRR e 420mila euro di risorse comunali, interesserà il piano terra della D’Azeglio a partire dall’estate e per 420 giorni lavorativi, circa due anni. Il secondo stralcio, invece, interesserà le finiture edilizie della scuola, ma per questo intervento non c’è ancora alcun finanziamento e gli alunni non potranno tornare in aula dopo il completamento del primo stralcio. Il rischio stimato a Palazzo di Città, dunque, è che le 19 classi dell’istituto restino fuori per circa cinque anni.
Urge trovare una collocazione provvisoria per gli alunni, che già nel 2016 fronteggiarono la chiusura del plesso fino al 2019 per il cedimento di una parte del solaio. Nel frattempo, le classi furono spostate presso la Principe di Napoli in piazza Plebiscito, ipotesi che resta in piedi anche per risolvere il problema imminente ma solo dopo nuovi interventi strutturali presso l’edificio adiacente alla chiesa di san Gaetano. Tra le altre opzioni, un trasferimento alla Manzoni o alla Dimiccoli, con quest’ultima che ospita già alcune classi del comprensivo Musti-Dimiccoli ed altre, in via già emergenziale, del comprensivo Modugno-Moro. I prossimi sopralluoghi saranno decisivi per capire che fine faranno gli alunni della D’Azeglio.
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