La commissione del Ministero della Giustizia è pronta a presentare una proposta di riforma per rafforzare la sicurezza sul lavoro. Entro pochi giorni sarà depositata una relazione che introdurrà una nuova fattispecie di reato, quella di “omicidio sul lavoro”, con aggravanti specifiche per chi non rispetta gli obblighi di prevenzione.
Lo ha annunciato Francesco Paolo Sisto, vice ministro alla Giustizia: “Chi adotterà tutte le misure di protezione dei lavoratori e un modello organizzativo efficace secondo il decreto 231 potrà beneficiare di un trattamento premiale, pur restando pienamente responsabile per il risarcimento dei danni”.
La normativa proposta punta a unire rigore sanzionatorio ed efficacia nella prevenzione degli incidenti sul lavoro, con l’obiettivo di ridurre drasticamente infortuni e violazioni.
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