MODUGNO- Due cittadini di Noicattaro sono stati beccati con grimaldelli a rubare una bici con pedalata assistita in un condominio, uno ha tentato di portare via un’auto dopo aver rotto il finestrino. Un altro, dopo aver ingaggiato inseguimento con i carabinieri, è stato sorpreso nel furgone rubato con jammer: sono quattro le persone arrestate dai militari della compagnia carabinieri di Modugno e quattro denunciati per presunti reati in materia di furto.
I carabinieri del comando compagnia di Modugno hanno intensificato i controlli con specifici servizi a largo raggio su tutto il territorio di competenza che abbraccia i comuni di Modugno, Toritto, Grumo Appula, Sannicandro, Bitritto, Bitetto e Binetto, nonché da qualche mese, anche Bitonto e Palo del Colle, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, con particolare riguardo ai furti di autovetture.
I reparti operativi che hanno partecipato all’attività di contrasto furti
Alle continue attività di controllo delle aree di interesse operativo, nella fattispecie sulle principali arterie viarie e nelle aree ritenute più “sensibili”, hanno partecipato oltre ai carabinieri delle stazioni dipendenti, anche quelli delle Sezioni radiomobile e operativa della compagnia, supportati da equipaggi della compagnia di Intervento operativo dell’11° reggimento carabinieri Puglia, specializzati nella gestione di situazioni turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica. A seguito di un’analisi effettuata su diversi episodi di furto e rinvenimento di mezzi rubati, sono stati predisposti mirati servizi, intensificando controlli specifici su tutto il territorio. I servizi predisposti in quest’ultima settimana hanno consentito ai carabinieri di arrestare 4 persone.
Forzano cancello di condominio per rubare bici del valore di 1800 euro
In particolare due cittadini provenienti da Noicattaro, B.G., 34enne, e S.M.F., 40enne, sono stati arrestati per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di grimaldelli, poiché nella mattinata del 16 febbraio scorso, dopo aver forzato un cancello di ingresso di un condominio, avrebbero tentato di sottrarre una bicicletta a pedalata assistita del valore di 1800 euro mediante il taglio di una catena che l’ha ancorata a una ringhiera.
Con furgone rubato, ingaggia inseguimento con i carabinieri
Un cittadino straniero, L.L. 23enne, è stato sorpreso e bloccato dagli uomini dell’Arma, nel tentativo di asportare un’autovettura, dopo aver rotto il finestrino laterale e forzato il quadro di accensione; un cerignolano, C.D., 37enne, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, riciclaggio e installazione di apparecchiature atte a intercettare. Quest’ultimo, individuato da una pattuglia alla guida di un furgone rubato, con targa contraffatta, dopo un breve inseguimento è stato bloccato in località Mariotto di Bitonto. I complici sono riusciti a fuggire a bordo di due autovetture facendo perdere le loro tracce, mentre altri tre soggetti, a bordo di altro furgone, hanno abbandonato il mezzo guadagnando la fuga a piedi nelle campagne. All’interno di uno dei due furgoni sono stati rinvenuti pezzi di auto rubate e uno jammer inibitore di frequenze.
I quattro denunciati: guida in stato di ebrezza, resistenza a pubblico ufficiale, furto auto in sosta
Nell’ambito degli stessi servizi, sono state deferite in stato di libertà altre quattro persone. Si tratta di due bitontini e due grumesi. Il primo, sorpreso in Bitonto, a rubare dall’interno di un’auto in sosta, dopo aver infranto il finestrino di una portiera, una borsa contenente utensili da lavoro del valore di 500 euro; il secondo, poiché a seguito di perquisizione personale era stato trovato in possesso di un coltello del genere proibito della lunghezza di 24 centimetri; il terzo, per guida in stato di ebbrezza, e l’ultimo, per furto pluriaggravato in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente perché mai conseguita con recidività.
Tali servizi continueranno a essere svolti dai Carabinieri della Compagnia di Modugno e delle Stazioni dipendenti, sempre attenti nel porre in essere una concreta azione di prevenzione e contrasto ai vari fenomeni criminali, offrendo una costante presenza sul territorio a tutela dei cittadini.
I procedimenti che riguardano le persone arrestate e denunciate, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso dei successivi giudizi in contraddittorio tra le parti, sono nella fase delle indagini preliminari.
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