“Nel 2023 gli ammonimenti da parte della Questura di Taranto, riferiti alle misure di prevenzione previste nei casi di violenza domestica e stalking sono stati più di un centinaio, ma si tratta soltanto della punta dell’iceberg di un fenomeno molto ben più vasto e che a volte si cela anche dietro famiglie e relazioni insospettabili”. E’ quanto riferisce alla stampa Antonella Candito, della segreteria dello SPI CGIL di Taranto, che annuncia per il prossimo 18 marzo l’appuntamento conclusivo di una serie di giornate tematiche riferiste alla violenza sulle donne.
“Siamo andati “Oltre” il classico appuntamento del 25 novembre per scandagliare il tema della violenza di genere più in profondità, partendo dai riferimenti storici e culturali, e approdando sulle dinamiche sociali e persino politiche che incidono gravemente sulla vita delle donne”, sottolinea.
Così il prossimo 18 marzo a partire dalle ore 16.00 nel Centro Polivalente dei Tamburi in via Lisippo, 8, sarà proprio il contesto della violenza a tornare prepotentemente protagonista dell’azione dello SPI.
A relazionare sul tema de “La violenza contro le donne esiste: che fare?” saranno la psicologa del CAV “Sostegno Donna”, Carla Buonocore, la commissaria Capo della Polizia di Stato Questura di Taranto, Vanessa Rosato, l’assessora del Comune di Taranto, Gabriella Ficocelli e la segretaria dello SPI CGIL Puglia, Eva Santoro.
Nel corso della serata la Questura di Taranto renderà noti i dati sugli ammonimenti e quelli sugli inserimenti nelle strutture protette e delle donne costrette ad allontanarsi dal territorio, a causa di mariti o compagni molesti e violenti.
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