Due vittorie consecutive, quattro cleansheet di fila, 18 punti, seconda miglior difesa e seconda forza del campionato. Il Cerignola macina numeri da grande che gli permettono di acquisire, settimana dopo settimana, sempre più consapevolezze.
Saracco, Visentin, Gonnelli e Martinelli rendono la difesa un bunker le cui fondamenta vengono ulteriormente rinforzate dal rientro di capitan Ligi: le occasioni concesse nelle ultime quattro gare si contano sulle dita di una mano, zero i gol subiti da quella rocambolesca beffa rimediata contro il Potenza il 22 settembre, unico neo per i pali gialloblù nell’ultimo mese. Un pacchetto arretrato capace anche di attaccare, con i due marcatori pronti a trasformarsi in saltatori ed esterni d’attacco in fase di possesso: il gol di Visentin contro il Sorrento e le numerose occasioni totalizzate dallo stesso argentino nell’ultimo periodo ne sono la conferma.
Apporto utile ad un reparto offensivo che sembrava smarrito ma prontamente tornato sul pezzo: cinque gol in due partite, tre firmati Salvemini, ora più che mai ago della bilancia di un Cerignola tornato letale proprio come auspica il suo condottiero.
Senza dimenticare l’apporto di un Paolucci capace di garantire qualità e quantità in entrambe le fasi ed in egual misura. Intanto Raffaele ritrova Jallow che torna in gruppo ed è pronto ad aggredire quella maglia da titolare conquistata da Ruggiero, protagonista sulla trequarti contro il Sorrento in un duetto corale con Salvemini in attesa di affinare il feeling con la porta.
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