Ceglie Messapica, il bilancio de “La Piazza”

Titoli di coda per l’edizione 2023 de “La Piazza”, confronto politico organizzato a Ceglie Messapica da affaritaliani.it. Tre giorni intensi che hanno visto sul palco ministri e nomi di maggioranza e opposizione, ma non solo. In vista della ripresa estiva si è parlato di salario minimo, potere d’acquisto degli italiani, cuneo fiscale, caro carburanti, taglio dei fondi al pnrr che terrorizza le amministrazioni comunali. Qualcuno si aspettava risposte certe, come i cittadini che hanno assistito al dibattito (sempre al di là delle transenne e sempre senza prendere parola!). Qualcun altro (l’opposizione) ha colto la palla al balzo per rilasciare dichiarazioni con sottotitolo “te l’avevo detto io!” per denunciare fallimenti veri o presunti dei primi dieci mesi del governo Meloni. Di fatto, a proposito di carburanti, i prezzi erano e restano proibitivi, le accise c’erano e nessuno le toglie, la sanità è malata e non sappiamo se guarirà. La sanità pubblica ovviamente, perché pensare di accedere al pronto soccorso sborsando 150 euro come accade in lombardia- parola di Misiani del pd- è impensabile. E poi la sanità pubblica- secondo il sottosegretario Gemmato, sta a cuore al ministro Schillaci. E a proposito di Gemmato, sono state le sue dichiarazioni a fare inalberare il governatore Michele Emiliano, 17 esimo – e in discesa- nella classifica di gradimento dei presidenti di regione stilata da Lab 20.01. Affermare che “in Puglia ci sia clientelismo perché per un esame diagnostico devi farti raccomandare dal potente di turno” in effetti è pesantuccio e, se fosse vero, la questione dovrebbe essere approfondita nelle sedi opportune come ha suggerito Emiliano! Insomma, alla fine della giostra, non crediamo certo che sia stata una passerella. Ma per esserne certi aspettiamo settembre e i fatti, quelli annunciati e promessi in piazza!

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