CEGLIE MESSAPICA – L’iter risarcitorio si era già concluso in via stragiudiziale, prima della fine del processo penale ora conclusosi con un patteggiamento di un anno di reclusione e la sospensione della patente per sei mesi. Si chiude così il processo a carico di un 28enne di Bari responsabile dell’incidente stradale, datato 30 luglio 2023, in cui perse la vita il centauro di Ceglie Messapica Davide Settembrini. Aveva 29 anni. Il gip del Tribunale di Lecce Tea Verderosa ha accolto l’istanza di patteggiamento in dote al concordato tra Procura e difesa.
Il tragico sinistro si verificò sulla strada provinciale 340, all’altezza di Porto Cesareo, intorno alle 10 di mattina, quando Settembrini, in sella alla sua moto Suzuki, fu speronato dalla Peugeot guidata dal 28enne. Per il giovane centauro non ci fu nulla da fare. Le perizie disposte dalla Procura accertarono le responsabilità, parziali, dell’automobilista.
“L’ennesima vita di un giovane appassionato di moto è finita, spezzata per sempre. Il dolore che provano i familiari quando succedono incidenti di tale portata è infinito, indescrivibile”, spiega Giacomo Corvino della Giesse risarcimento danni, il gruppo specializzato che ha assistito i familiari della vittima nel procedimento.
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