La satira sul sindaco presentatore, i temi del cambiamento climatico e dei social che hanno creato il nuovo lavoro da influencer. I macellai e i vetrinisti castellanesi hanno dato sfoggio a tutta la loro fantasia per la realizzazione delle vetrine satiriche della 67esima Sagra del Pollo e del Coniglio.
Una tradizione che dura dagli anni ’50 in concomitanza con la festa della Madonna del Caroseno. La tradizione, infatti, racconta che i polli venivano proposti come merce di scambio ai pellegrini che a loro volta offrivano la polvere da sparo per realizzare i fuochi d’artificio in onore della Madonna. La 67esima edizione, organizzata da Comune e Confcommercio, è stata l’occasione per presentare il Pangrotte, dolce tutto castellanese di mandrole, amarene, uova e olio d’oliva. Contemporaneamente, in Largo Portagrande, si sta tenendo la 30esima edizione della sagra del Cornetto e del Maritozzo, ideata da Anna Maria Buongiorno e poi cresciuta anche grazie all’apporto dei figli Piero e Alessandro Netti.
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