Barletta, Dibenedetto concede tempo fino a giovedì: la risposta del legale di Dimiccoli

BARLETTA – Giovedì alle 17:30. È questa la scadenza fissata da Michele Dibenedetto, tra i potenziali acquirenti del Barletta Calcio. La proposta formulata dall’imprenditore barlettano all’attuale patron biancorosso Mario Dimiccoli consiste nel pagamento dell’IVA pregressa e nella restituzione della fideiussione, in cambio di un possibile repulisti dirigenziale per gestire in autonomia il complicato finale di stagione.

La risposta di Dimiccoli è arrivata mercoledì mattina tramite il suo legale Francesco Piccolo, che in una nota ha comunicato di non aver ricevuto nessuna proposta ufficiale via PEC da Dibenedetto. Questa la lettera integrale dell’avvocato:

Vi scrivo al sol fine di rendere onore al vero e cercare di diradare questa incredibile nube tossica di voci e pettegolezzi che qualcuno sta alimentando. Sono l’avvocato Francesco Piccolo e confermo di essere il legale incaricato, dal 29.01.2024, di valutare la concretezza delle eventuali manifestazioni di interessi al Barletta calcio. Preciso che nella giornata di ieri, su invito del Dibenedetto, ho incontrato il Collega Michele Cianci, al sol fine di ascoltare la sua proposta. Ed invece non solo non ho ricevuto alcuna proposta, ma dopo aver precisato allo stesso le uniche condizioni poste dal mio cliente – piena Garanzia di onorare gli impegni anche economici assunti per la stagione e restituzione della fideiussione- mi sono congedato invitando, Suo tramite, il Dibenedetto a presentare una proposta scritta da analizzare, al pari di eventuali altre, nel prossimo direttivo. Ed è in forza di questo mandato che avevo chiesto al Collega Cianci di inviare l’eventuale proposta del suo cliente sulla mia casella Pec. Vi confermo che sulla mia casella pec non è arrivata alcuna proposta del sig. Dibenedetto, inizio a chiedermi se arriverà mai. -non di certo perché la mia pec é piena – Sono un avvocato e con la pec ci lavoro. La mia pec non è piena! Così come non mi risulta essere “sospesa” la pec della società. La mia pec Funziona perfettamente Forse non ha funzionato altro. Avevo infine invitato, per tramite del Collega Cianci , il sig. Dibenedetto ad evitare inutili e sterili polemiche, ad astenersi dal gettare ulteriore benzina sul fuoco e a non strumentalizzare le legittime manifestazioni di dissenso della tifoseria. Offrendogli, la certezza che l’eventuale proposta del sig. Dibenedetto -mai pervenuta perché forse mai inviata- al pari delle altre – queste si pervenute- sarebbe stata analizzata nel prossimo direttivo in programma. Vani auspici i miei, disattesi da questo ennesimo tentativo di strumentalizzare la città e la tifoseria nell’intento di imporre termini e condizioni per essere preferito ad altri interlocutori senza alcuna ragione. Forse perché é bello, Ok Sarà pure bello, ma non basta. Serve concretezza, calma e, soprattutto, programmazione. Insomma servono i fatti visto che le chiacchiere da sempre le porta via il vento. Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento e vi rivolgo la preghiera di lasciarci lavorare in serenità, cercando in tutti i modi e con ogni mezzo di aiutare la squadra ad uscire da questo tunnel, io dal canto mio vi prometto di lavorare in silenzio per il bene del Barletta che, certamente, non merita quel che sta accadendo“.

Dibenedetto, già main sponsor del Barletta, ha però sottolineato l’impossibilità di visionare i conti del club e la volontà di rendere viva la proposta al massimo per 48 ore.

Nel frattempo, sarebbero imminenti le dimissioni del direttore generale Beppe Camicia, che già dopo la sconfitta di Bitonto non è rientrato a Barletta con la squadra, contestata al Puttilli da centinaia di tifosi. Attesa per possibili risvolti ufficiali nelle prossime ore.

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