BARI – “In questo periodo storico parlare ai giovani dell’omicidio Matteotti diventa fondamentale”. Si avvicina il centenario della morte del politico socialista, il martire antifascista rapito e ucciso da una squadra il 10 giugno del 1924, e la Fondazione “Giuseppe Di Vagno” – insieme con la Fondazione di studi storici “Filippo Turati” e l’Università degli Studi di Bari – lo ricorda presentando ai ragazzi di Scienze Politiche il libro di Maurizio Degl’Innocenti, “Giacomo Matteotti e il socialismo riformista”. Una rilettura del politico, figura di spessore nazionale, segretario del Partito Socialista Unitario, impegnato nella lotta al fascismo e critico inflessibile del comunismo. Il saggio offre anche motivi di riflessione su problemi della società italiana ed europea di lungo periodo, fino all’attualità, a testimonianza della lungimiranza di una intera generazione politica.
potrebbe interessarti anche
Bari, Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Lecce, Briatore risponde alla Poli Bortone: “ Accetto l’invito”
Foggia, “Lavori in corso” per l’autonomia economica delle donne
Esplosione deposito Eni Calenzano, Minoia: ‘Tragedia annunciata’
Regione, FdI contro il bilancio: “Manovra anonima e che aumenta le tasse”
BTM Italia sul podio degli Oscar del Turismo MHR