BARI – La festa inizia alle 2 di notte. Si accendono delle casse portate da chi non si sa e si incomincia a cantare. E questa è storia di ogni fine settimana ma non solo, anche nel periodo invernale. Non ce la fanno più i residenti tra via Cognetti e via Abbrescia, nel cuore del quartiere Umbertino di Bari, perla in stile liberty che ormai da qualche tempo accoglie la movida del capoluogo, specialmente autoctona con i suoi locali e ristoranti che in molti casi accolgono i fruitori all’aperto.
Venerdì scorso l’ennesimo episodio che ha letteralmente tolto il sonno a chi a quell’ora avrebbe preferito riposare anziché essere svegliato dalla musica sparata a tutto volume da delle casse. E a questo – stando alle denunce dei residenti – si aggiungono risse e accoltellamenti (come quella che nella stessa notte incriminata avrebbe coinvolto otto ragazzi), degrado e sporcizia. “C’è da avere paura” ci dicono mentre ci mostrano l’esposto presentato in procura da oltre 200 abitanti della zona.
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