Arte, linguaggio e rigenerazione per il Prix Italia di Bari

BARI – Bari torna a essere – per il secondo anno consecutivo – la location della nuova edizione di Prix Italia, il premio radiotelevisivo più longevo al mondo. Il 2 ottobre prossimo la cerimonia di apertura della sua 75esima edizione che unisce ancora una volta arte, linguaggio e rigenerazione.

Grazie alla collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Bari, del Liceo artistico De Nittis / Pascali, delle Fondazioni Sylva e Dioguardi, avrà luogo un’azione collettiva di “pace preventiva” che interesserà il parco Maria Maugeri, dove sarà inaugurata una speciale ricostruzione del simbolo “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto, realizzata dagli studenti utilizzando legno degli ulivi colpiti da xylella.

La scelta del materiale impiegato intende sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sulla fragilità di un ecosistema e di una risorsa inestimabile, l’albero di ulivo, simbolo della terra di Puglia. Non a caso il titolo dell’opera – Still life (Ancora vivi) – affianca il concetto di natura morta alla forza della vita, richiamando perciò l’attenzione sulla possibilità di rinascita e rigenerazione anche dopo la più grave emergenza fitosanitaria mai registrata nel nostro Paese. “Il Prix Italia torna a Bari grazie alla felice collaborazione, ormai consolidata, tra la Regione Puglia e la Rai – commenta Ines Pierucci, assessore barese alla cultura – che vorrei ringraziare per aver scelto per il secondo anno la nostra città per l’organizzazione di questo appuntamento”.

 

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