ANDRIA – Circa 120 terreni agricoli – per un’estensione totale di oltre 530 ettari – tre aziende agricole, 23 veicoli di cui sei automobili (compresa una Porsche Panamera), disponibilità finanziarie varie e ben 29 immobili (appartamenti, ville, locali commerciali, capannoni industriali), tra cui figura sia l’immenso autoparco di via Canosa 400 ad Andria, sia il cosiddetto “Castello”, ovvero l’abitazione residenziale divenuta simbolo della caratura dell’interessato, che da sola ha un valore stimato di circa tre milioni di euro. Il sequestro di marzo 2023 dell’impero da 80 milioni, diventa definitivo. I carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno dato esecuzione ad un decreto con il quale è stata disposta la confisca definitiva di beni e disponibilità finanziarie a carico dell’imprenditore andriese Giuseppe Magno. Secondo l’impostazione accusatoria, l’uomo (attualmente detenuto nel carcere di Bari) aveva accumulato un immenso capitale – suddiviso in beni immobili, compendi aziendali, beni di lusso e conti correnti vari – in conseguenza della propria attività illecita legata essenzialmente a rapine in danno di portavalori, tir e furti ai bancomat. L’attività investigativa ha evidenziato non soltanto l’elevata pericolosità di Magno ma anche e soprattutto l’illecita provenienza dei capitali, attraverso i quali il 58enne pregiudicato era riuscito a costituire il suo impero.
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