ACQUAVIVA – Spacciandosi per carabiniere o avvocato e inducendo ignare madri in età avanzata, a credere che il proprio figlio fosse stato coinvolto in un sinistro stradale, chiedeva svariate somme di denaro, e in alcuni casi anche monili d’oro, “necessarie” a sostenere spese legali e di “contravvenzione” o più semplicemente “per risolvere il problema”. Poi arrivata al domicilio della vittima riscuoteva la cifra, allontanarsi immediatamente. Un 45enne di Napoli è stato arrestato dai carabinieri di Poggioreale con l’accusa di essere un seriale truffatore di anziani. L’uomo è ritenuto responsabile di una pluralità di truffe poste in essere ad Acquaviva delle Fonti con modalità seriali, nei confronti di vittime anziane e in condizioni di vulnerabilità, secondo un copione reiterato di artifizi e raggiri appositamente studiato. La custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Bari. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo, in concorso con un altro soggetto al momento non identificato, era solito contattare telefonicamente le vittime prescelte e attribuendosi falsamente la qualità di maresciallo dei carabinieri, chiedeva soldi dicendo che erano necessari a risolvere il problema. Sono tre gli eventi delittuosi contestati all’indagato, verificatesi ad Acquaviva delle Fonti tra marzo ed aprile dello scorso anno, susseguitesi a pochi giorni l’uno dall’altro, ai danni di altrettante anziane signore del posto, con un danno ammontante complessivamente a poco più di tredicimila euro.
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