“Non siamo più disponibili a discutere piani di lungo periodo, abbiamo un piano che deve essere applicato ed è quello del 2018: per poterlo realizzare servono le risorse. Il Governo ci ha detto che sono in via di intervento per 150 milioni e in più i 320 milioni del prestito, che devono essere autorizzati dalla Commissione Ue. Ma il tempo che è passato finora è stato fin troppo, i 320 milioni servivano subito. Queste risorse non bastano, le nozze con i fichi secchi non si fanno”. Lo ha detto Michele De Palma, segretario generale della Fiom Cgil, dopo l’incontro a Palazzo Chigi con i commissari di Acciaierie d’Italia.
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