Le Fiamme Gialle del Gruppo di Taranto hanno portato alla luce un caso di evasione fiscale nel settore del trasporto marittimo con finalità ricreativo/sportive. Formalmente costituita come ente “no profit”, è stata non ha dichiarato oltre 140 mila euro di ricavi al Fisco, con un’evasione dell’I.V.A. di oltre 31 mila euro per gli anni d’imposta dal 2020 al 2023.
Questa operazione è il risultato di un’attività ispettiva mirata a contrastare l’evasione fiscale nell'”economia del mare”, un settore vitale per il territorio che abbraccia varie attività legate al turismo marittimo. Le indagini condotte hanno svelato la reale natura commerciale dell’impresa, specializzata nell’organizzazione di escursioni in mare a scopo turistico, soprattutto durante i mesi estivi.
L’evasione fiscale non solo danneggia l’economia ostacolando la concorrenza e l’allocazione delle risorse, ma mina anche il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, danneggiando l’equità sociale.
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