“Rispetto al voto di scambio, è una questione che non mi sorprende. Per primo, durante le ultime elezioni, ho fatto delle denunce circostanziate, ne ho fatte tre. Due di quelle erano per persone che votavano per me, per liste legate al mio nome”. Così Antonio Decaro, sindaco di Bari, a margine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza riferendosi alla nuova inchiesta sul voto di scambio che nella mattinata di giovedì 4 aprile ha portato all’arresto del marito dell’assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, (Pd) che risulta indagata e si è dimessa.
“L’inquinamento del voto, la corruzione, la compravendita del voto ci sono e sono cose che dobbiamo attenzionare tutti. Come ho detto più volte, va alzato il livello di guardia, vanno aumentati gli anticorpi, lo devono fare tutte le forze politiche a cominciare da chi amministra. Su questa nuova inchiesta, aspetto di capire l’evoluzione delle indagini e degli arresti di stamattina”, ha concluso Decaro.
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