Roma – “E’ la tua vita che parla. Siamo indignati dalle modalità di chi cavalca tutto questo”. Così Don Ciotti, presidente di Libera, abbracciando il sindaco di Bari Antonio Decaro, a Roma, a margine del corteo di Libera per la 29esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. Ho paura dice Decaro, ma questa fascia mi ricorda chi sono. La lotta alla criminalità organizzata si fa anche con l’antimafia sociale e con l’impegno quotidiano di associazioni, sindaci e di ciascuno di noi. Lo dicono i tanti politici presenti tra la gente che voleva essere in piazza a manifestare. 1.081 persone uccise ricordate sul palco al circo Massimo dall’inizio del 900 dai clan di mafia, ndrangheta e camorra. In piazza anche i parenti delle vittime. La mafia c’e’ ma oggi fa meno rumore
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