“Per quanto riguarda la questione relativa agli accessi nei comuni, dal 2016 a oggi sono stati 136 ed è normale che a seguito di un’ordinanza del tribunale della prevenzione di Bari che prevede l’amministrazione giudiziaria per una società si proceda a un accesso. Tutto il resto non mi compete e non è mio dovere commentarlo anzi è mio dovere svilupparlo”. Così Chiara Colosimo, presidente della commissione parlamentare antimafia, a margine del seminario promosso da Libera in collaborazione con Avviso Pubblico a Palazzo Valentini, a Roma. Gli atti dell’inchiesta di Bari “Sono stati acquisiti all’epoca degli arresti su decisione unanime dell’ufficio di presidenza che presiedo”, conclude.
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