BARLETTA – Due misure cautelari interdittive e sequestro di 63mila euro nei confronti di un consulente del lavoro e del rappresentante legale di un patronato. Operazione della Guardia di Finanza di Barletta dopo le indagini del distaccamento delle Fiamme Gialle di Andria, che hanno collaborato con gli ispettori dell’INPS e con la Procura della Repubblica di Trani.
Scoperta dopo le indagini dei militari una pratica fraudolenta attraverso la formalizzazione di assunzioni fittizie da parte di una ditta cinese e di contestuali richieste di NASPI, la nuova assicurazione sociale per l’impiego. Il consulente del lavoro e il rappresentante legale del patronato in questione avrebbero offerto, in cambio di favori economici, la loro competenza professionale garantendo l’ottenimento di indennità irregolari, conseguite in via fraudolenta comunicando i comportamenti da attuare in caso di ispezioni dell’INPS. Dalle indagini emergerebbe anche che i falsi dipendenti abbiano lavorato totalmente in nero presso altri soggetti economici.
Sette gli individui che avrebbero beneficiato delle consulenze dei due professionisti, in grado di influenzare l’operatività dei CAF e dei patronati. Resta al vaglio la posizione fiscale di entrambi, al fine di analizzare ulteriori ed eventuali proventi ottenuti in modo illecito o non dichiarati.
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