“Non avevamo dubbi che anche questa volta il presidente Emiliano avrebbe mostrato la sua doppia faccia: una quella ‘istituzionale’ che partecipa alle riunioni istituzionali e l’altra a favore delle telecamere e dei giornalisti. Quest’ultima francamente imbarazzante per la cialtronaggine con la quale Emiliano fa affermazioni che non stanno né in cielo né in terra. Non a caso è l’unico governatore che ieri sera, al termine della riunione Cipess, ha farfugliato accuse verso il Governo talmente ridicole che nascondono un nervosismo palese: non può più fare delle risorse Fsc operazioni clientelari per alimentare un consenso elettorale”.
Lo dichiarano in una nota congiunta tutti i parlamentari pugliesi di Fratelli d’Italia e il sottosegretario e coordinatore regionale di FdI, Marcello Gemmato, rispetto alle proteste di ieri di Emiliano sulla ripartizione del Fondo di coesione e sviluppo (Fsc).
“Facciamo chiarezza – proseguono gli esponenti Fdi – la delibera Cipess approvata ieri, che assegna alla Puglia 4,6 miliardi di euro di Fondi di Sviluppo e Coesione, non era una novità per il presidente Emiliano, perché era stata presentata a tutti i presidenti di Regione due settimane fa. Né in quell’occasione, né ieri durante la riunione, Emiliano ha mai detto nulla sul presunto scippo alla Puglia di 160 milioni di euro. Lo dice solo ai giornalisti, ma mai nelle sedi istituzionali”.
“E allora – concludono – noi oggi lo sfidiamo a mostrarci un solo atto ufficiale da dove risulta che il precedente Governo avesse assegnato questi 160 milioni di euro in più. Perché quello che sfugge a Emiliano è che questi sono argomenti seri e non chiacchiere al bar, alle quali lui è abituato”.
potrebbe interessarti anche
Lecce, On Fratoianni lancia Maraschio e Salvemini
Fitto e Donzelli a Lecce per i 32 candidati di Fratelli d’Italia
Surbo, in diretta su Antenna Sud Antonio Antonazzi, il presidente del Consiglio comunale: “ Reagisco solo a delle provocazioni”
Bari 2024, Laforgia: un piano comunale per la salute
Bari 2024, dal decentramento al porto: la contesa dei programmi
Boccia: ‘Destra vergognosa, non firma dichiarazione Ue su Lgbtiq+’