BARI – La sperequazione tra Nord e Sud sia in termini di iscrizioni che di supporto economico. Il divario economico e professionale; recupero della dispersione scolastica e rilancio dell’offerta educativa nel Mezzogiorno del Paese per costruire futuro, cura e promozione del corpo docente, qualità ed eccellenza del servizio educativo per tutti; in ultimo garanzia del pluralismo culturale.
Dirigebti, docenti, studenti e famiglie appartenenti alle realtà della scuola pubblica paritaria e statale hanno preso parte al Convengo Nazionale promosso dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori e dall’Unione Superiore Maggiori Italia.
Le richieste di Cism e usmi sono state presentate direttamente al ministro dell’istruzione Valditara che apre il suo il suo discorso citando la costituzione e Giorgio La Pira per tracciare la scuola – quella del merito – che il governo ha in mente.
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