BARI – Favorire il reinserimento sociale di giovani di età compresa fra i 16 e i 24 anni, con procedimenti penali e attualmente affidati ai Servizi della Giustizia Minorile con più di 200 progetti personalizzati, divisi fra Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Si chiama “Una rete per l’inclusione”, il progetto che ha coinvolto per 15 mesi, fra il 2022 e il 2023, ragazze e ragazzi in carico ai Servizi minorili della Giustizia, in esecuzione penale esterna o detenuti in Istituti penali per i Minorenni, che hanno usufruito di progetti personalizzati di accompagnamento al lavoro, attraverso attività formative e tirocini semestrali retribuiti presso imprese, artigiani e società del territorio di riferimento. I risultati sono stati presentati a Porta Futuro da tutte le associazioni e le cooperative sociali coinvolte. In totale, Su circa 400 segnalazioni nelle regioni, 104 hanno riguardato il territorio pugliese per un totale di 215 tirocini (50 nella nostra regione) e 182 aziende coinvolte in 11 diverse macroaree.
potrebbe interessarti anche
Turismo, ‘Via Reddito di cittadinanza resta penuria di personale’
Regione Puglia, quasi 44 milioni per 4 nuovi treni
Prefettura Bat: a Rossana Riflesso succede Silvana D’Agostino
Monopoli, prelievo d’organo: donato il fegato di un 83enne
Foggia, la stele di Panunzio tra erbacce e sporcizia
Puglia, Arpa: acque eccellenti