Roma – Lo sciopero dei benzinai resta congelato per ora, ma il governo incontrerà le sigle sindacali nuovamente prima del fermo previsto il 25 e 26 gennaio. L’esecutivo ha preso atto anche della sospensione del giudizio sul decreto legge in attesa della pubblicazione che impegna i benzinai nella trasparenza sui prezzi del carburante. Il Consiglio dei ministri ha “aggiustato” una norma del 2007. In caso di aumento del prezzo del greggio e quindi dell’Iva in un quadrimestre di riferimento, il maggiore introito incassato in termini di imposta dallo Stato potrà essere utilizzato per finanziare riduzioni del prezzo finale alla pompa.
Rimandata la questione con le sigle di categoria resta pero’ quella tra maggioranza e opposizione sul taglio delle accise
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