Roma- Dopo aver chiesto la fiducia direttamente al Parlamento, Mario Draghi ha incassato un parziale rifiuto da parte del centrodestra e del Movimento 5 Stelle:Mentre i senatori di M5S si sono dichiarati “presenti non votanti” durante la chiama sulla fiducia nell’Aula del Senato. “Chiedo che sia posto il voto di fiducia sulla risoluzione presentata dal senatore Casini”, aveva detto il premier Mario Draghi chiudendo la replica al Senato. La risoluzione prevedeva una sola riga: “Udite le comunicazioni del premier si approva”. Alla fine, l’esito della votazione è stato chiara:Al Senato della Repubblica passa la fiducia al governo Draghi con 95 sì ma solo 133 votanti: non partecipano M5S, Lega e FI. Il numero legale è stato garantito dalla presenza in aula dei senatori cinquestelle, “presenti ma non votanti”. Il presidente del consiglio è poi rientrato a Palazzo Chigi dopo aver lasciato il senato dove è in corso la ‘chiama’ per il voto di fiducia sulla risoluzione presentata da Pierferdinando Casini
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