Lecce, movida? Ecco il vademecum di Salvemini

Da questa mattina sono in distribuzione nei locali del centro storico e del centro moderno le locandine realizzate dal Comune di Lecce in collaborazione con Confcommercio e Confesercenti. “La movida per Lecce” è un vademecum in cui è riassunto in 5 semplici punti il regolamento sulla movida in vigore in città dal 2015.

Con questa azione di comunicazione, si ricorda che, fin dal 2015, dalle 22 la vendita e il consumo di bevande in qualsiasi contenitore sono consentite solo al banco, all’interno del locale o nei dehors, che è sempre vietato vendere alcolici ai minorenni e che non si possono posizionare spillatrici all’esterno dei locali.

Nel punto dedicato a tavolini e dehors, si ricorda che per occupare lo spazio pubblico occorre avere una autorizzazione e rispettare l’area assegnata senza eccedere oltre i limiti consentiti.

La somministrazione assistita di cibo e bevande non può essere effettuata dagli esercizi di vicinato.  La musica di sottofondo è consentita all’esterno dei locali fino alle ore 24 (in base alla recente ordinanza sindacale) mentre le esibizioni dal vivo e i dj set, sempre all’esterno, possono svolgersi in ciascun locale per un massimo di 4 giorni al mese e 24 giorni nell’anno solare.

Si ricorda, infine, che gli esercenti provvedono alla pulizia degli spazi contigui al proprio locale entro 10 metri dalle aree in concessione e che devono rimuovere bicchieri e bottiglie abbandonati  sulle soglie, sulle mensole, sui davanzali dei residenti. I locali, inoltre, devono collocare all’esterno contenitori per i rifiuti negli orari di apertura e portacenere per la raccolta delle cicche.

«Tanti locali ed esercenti sono già, fin dal 2015, rispettosi del regolamento. Ad altri è utile ricordarlo. Per questo – dichiara il sindaco Carlo Salveminiabbiamo scelto, insieme alle associazioni di categoria, che ringrazio per la collaborazione, all’assessore alle Attività Produttive Paolo Foresio e alla Polizia Locale, di compiere questa semplice azione di comunicazione, rivolta anche a chi frequenta la movida, perché è più semplice rispettare le regole quando queste sono patrimonio comune di conoscenza della comunità. Ringrazio quanti tra gli esercenti della movida vorranno esporre la locandina, manifestando in questo modo quello spirito di collaborazione che è necessario per far andare bene le cose. Le attività di svago, i ristoranti, i pub, gli esercizi di somministrazione sono indispensabili perché Lecce possa proporsi come città accogliente per chi la visita e per chi la abita tutto l’anno. Solo lavorando insieme, amministrazione, cittadini, residenti e commercianti possiamo costruire quell’equilibrio necessario perché la nostra città possa continuare a rappresentare un modello virtuoso, che punta sulla qualità per crescere ancora».

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