MATERA- Sarebbero accusati dei reati di truffa continuata e aggravata ai danni dello Stato e falso ideologico in atto pubblico tre responsabili di un centro di accoglienza in provincia di Matera. È stata la Polizia di Stato materana a notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei tre.
Inoltre, a carico della società che gestisce il centro sono state contestate violazioni amministrative di cui al D. Lvo 231/2001, poiché i reati sarebbero stati commessi dai tre indagati a vantaggio e nell’interesse della società in cui gli stessi svolgono funzioni apicali. A carico della predetta società è stato altresì eseguito il decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Matera, della somma di euro 11.023,10 depositata presso un istituto bancario, ritenuta il profitto delle presunte truffe commesse.
Dalle indagini appare che i responsabili della società e della struttura avrebbero simulato il rientro nel centro di accoglienza di tre cittadini extracomunitari che si erano in precedenza allontanati, attestandone falsamente, con diversi atti, la presenza nel centro dal mese di dicembre 2020 al mese di aprile 2021.
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