VILLA CASTELLI – Si sentivano forti i tre minori di Villa Castelli che, quella sera di fine marzo, picchiarono in gruppo un tredicenne, causandoli danni permanenti alla mandibola. E invece, ora sono indagati per lesioni personali aggravate in concorso e violenza privata, arrestati dai carabinieri della locale stazione che, su mandato del Gip del tribunale dei minorenni di lecce, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale della permanenza in casa.
Picchiarono a sangue tredicenne: arrestati tre minori
Gli indagati – secondo l’accusa della Procura competente – fanno parte del gruppo di minori, già denunciati dai carabinieri che nella serata del 30 marzo scorso a Villa Castelli, per banali motivazioni a dimostrazione della forza del gruppo, aggredirono e picchiarono un loro coetaneo, cagionandogli lesioni personali gravi alla corona dentale e il conseguente indebolimento permanente dell’organo della masticazione. In particolare, gli arrestati, avvalendosi tra l’altro di altri tre minori infraquattordicenni, pertanto non imputabili, accerchiarono e aggredirono il ragazzino. Il tredicenne fu prima accerchiato, poi, uno dei minori lo prese a pugni in faccia. L’aggressione andò avanti, tra pugni, schiaffi a ginocchiate al volto. Gli altri minori coinvolti filmarono anche l’aggressione, impedendo finanche alla vittima di scappare.
Questa l’accusa, come sempre tutta da dimostrare. Intanto, però, Al termine delle formalità di rito, i tre indagati sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni con l’obbligo di “permanenza in casa” così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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