TARANTO – A fuoco tre autovetture di altrettanti dipendenti del siderurgico ex Ilva di Taranto. Si ipotizzerebbe l’origine dolosa. E’ quanto accaduto nella notte di giovedì 12 ottobre, alle ore 2.00 circa, nel parcheggio della portineria D dello stabilimento e riferito da fonti sindacali che, ricordano, al tempo stesso, le numerose denunce presentate ormai da anni sulla situazione di degrado e abbandono che riguarda le portinerie. A parte i casi ripetuti di furti e incendi alle auto dei lavoratori, le sigle metalmeccaniche lamentano la scarsa illuminazione, l’assenza di sorveglianza, l’abbandono di rifiuti, le strade dissestate. Da tempo, fanno rilevare le stesse fonti, è stata inviata una richiesta al prefetto per la convocazione di un tavolo di confronto che porti alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per risolvere una situazione definita “insostenibile e che assume un carattere di ordine pubblico, sanitario-ambientale e di sicurezza stradale”. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco aziendali, raggiunti successivamente dai colleghi del comando provinciale.
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