La Polizia di Taranto ha arrestato un 35enne, pluripregiudicato, per estorsione aggravata: armato di coltello, ha minacciato un addetto alla ristorazione per ottenere l’incasso della serata.
Secondo il racconto della vittima, sembra che tre individui abbiano chiesto tre birre rifiutandosi di pagarle, forse anche approfittando che il titolare non si trovasse nel locale.
Dopo aver consumato ben 11 birre, uno dei tre, con un tatuaggio sul viso, è entrato nel negozio con la scusa di voler sapere quando rientrava il titolare, ma non soddisfatto della risposta ha iniziato a inveire e, dopo aver abbassato completamente la saracinesca per impedire al lavorante di fuggire, avrebbe preteso l’incasso della serata, ma la cassa era vuota.
Dopo aver riaperto la saracinesca i tre giovani sono usciti dal locale e il cuoco ha potuto riprendere a cucinare. All’improvviso, però, l’uomo tatuato è rientrato brandendo un coltello a serramanico minacciando il cuoco di colpirlo se non gli avesse consegnato l’incasso.
Di fronte al rifiuto del cuoco, il 35enne ha iniziato a prenderlo a schiaffi e pugni tentando anche di colpirlo al ventre con il coltello.
Dopo una breve colluttazione, il cuoco è riuscito a guadagnare l’uscita chiedendo aiuto a una collega che ha allertato la Polizia. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il 35enne è stato condotto nel carcere di Taranto.
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