Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Sanità: carenza personale, una soluzione tampone per la Asl Brindisi

BARI – In tre pronto soccorso, se nel 2019 c’erano 55 medici, oggi ce ne sono 14. È il dato sul quale Asl di Brindisi e Assessorato alla Salute della Regione Puglia stanno riflettendo e dal quale si partirà per capire come reagire alla grave carenza di personale che si sta verificando nell’azienda sanitaria della provincia messapica. Nelle scorse ore l’incontro in via Gentile tra l’assessore Rocco Palese, il Dipartimento salute, i vertici della Asl e i consiglieri regionali della zona proprio per fare il punto e trovare possibili soluzioni. Una conferenza di servizi che si è resa necessaria all’indomani della sospensione delle operazioni chirurgiche al perdono di Brindisi per mancanza di medici. Al momento sarebbe solo uno e non potrebbero svolgere attività in sala operatoria. Per i reparti pediatrici, invece, la situazione viene tamponata con l’intervento di medici dal Policlinico di Bari. Ma questo ovviamente non basta. Salvaguardare i servizi e soprattutto le chirurgie e assicurare le prestazioni è il primo obiettivo.

 

About Author