Donato De Luca, operaio di 57 anni, è morto dopo essere caduto da un solaio dell’altezza di circa tre metri, all’interno del cantiere di via Roma, a Oppido Lucano (Potenza), dove è in corso la realizzazione della nuova Chiesa del paese. Secondo una prima ricostruzione, De Luca sarebbe stato colpito da una lamiera spostata dal vento, precipitando successivamente al suolo.
Purtroppo, il pronto intervento dei sanitari del 118 si è rivelato inutile, dal momento che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto anche i carabinieri di Oppido Lucano e Acerenza per i rilievi”.
Su questa ennesima tragedia del lavoro c’è da registrare l’intervento di Giuseppe Palumbo, segretario provinciale dell’Ugl Potenza. “Le indagini accerteranno le responsabilità, ma riteniamo che indignarsi per quanto quotidianamente accade sui posti di lavoro non basti più. Questo ennesimo dramma sul lavoro ha spezzato una famiglia e una comunità fotografando un problema evidente, la mancanza di sicurezza”.
”Riteniamo sia doveroso implementare i controlli per verificare il rispetto delle norme e promuovere una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro. È necessario puntare sulla formazione e su un addestramento adeguato a cominciare dalle scuole secondarie. Dire ‘basta’ alle cosiddette morti bianche, non basta più. È necessario intervenire sulla prevenzione per evitare il ripetersi di simili tragedie”, conclude Giuseppe Palumbo.
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