BRINDISI – Sono sbarcati a Brindisi intorno alla mezzanotte i sette migranti rientrati dal Gjiader, in Albania, finiti al centro di un caso internazionale e, pure, delle polemiche interne di natura politica scaturite dalla decisione del Tribunale di Roma. I richiedenti asilo, di nazionalità egiziana e bengalese, sono arrivati nel porto interno a bordo della Nave Visalli della Guardia Costiera. Una volta scesi a terra sono stati scortati dalla polizia e condotti presso la struttura di accoglienza.
Caso Albania, la nota del tribunale
“Il rinvio pregiudiziale – si legge in una nota del tribunale – è stato scelto come strumento più idoneo per chiarire vari profili di dubbia compatibilità con la disciplina sovranazionale emersi a seguito delle norme introdotte dal citato decreto legge, che ha adottato una interpretazione del diritto dell’Unione europea e della sentenza della Cgue del 4 ottobre 2024 divergente da quella seguita da questo Tribunale – nel quadro della previgente diversa normativa nazionale – nei precedenti procedimenti di convalida delle persone condotte in Albania e ivi trattenute. Tale scelta è stata preferita a una decisione di autonoma conferma da parte del Tribunale della propria interpretazione, per le ragioni diffusamente evidenziate nelle ordinanze di rinvio pregiudiziale”.
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