Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Legge “anti sindaci”, Anci scrive ai partiti per abrogazione

Bari – “A nome dei sindaci pugliesi, senza distinzione di schieramento politico, rivolgiamo un appello unanime e trasversale alle segreterie politiche dei partiti che compongono la costellazione del Consiglio regionale della Puglia. Ribadiamo con convinzione che l’emendamento relativo alla incandidabilità dei sindaci è un atto ingiusto e discriminatorio, che risulta profondamente lesivo del principio costituzionale di uguaglianza e del diritto democratico di libero accesso alle cariche elettive, nonché del principio, sacrosanto e inviolabile, per i cittadini, di esercitare liberamente il proprio diritto di voto”. Lo
scrivono in una lettera in vertici dell’Anci (associazione nazionale comuni italiani) Puglia alle forze politiche per abrogare la norma che impone ai sindaci pugliesi che vorranno candidarsi alle elezioni Regionali di dimettersi dal proprio incarico sei mesi prima delle elezioni. “La disposizione è stata introdotta – aggiungono dall’Anci – mediante un emendamento approvato nella manovra di bilancio e con voto segreto, in palese contrasto con i principi di trasparenza e partecipazione democratica. Questo vincolo penalizza gravemente gli amministratori locali, limitando il loro diritto costituzionale a candidarsi”. “Chiediamo alle segreterie politiche di intervenire immediatamente, sollecitando i propri Consiglieri regionali a rivedere questa norma. È necessario un atto di responsabilità per ripristinare l’equità e garantire la piena partecipazione democratica, cancellando una disposizione che discrimina ingiustamente e – a nostro parere – illegittimamente, un’intera categoria di individui. Confidiamo – concludono dall’Anci – che la politica voglia riparare a questa ingiustizia, dimostrando
sensibilità e apertura al dialogo e alla competizione elettorale democratica”.

About Author