Lecce: minacce e sputi ai poliziotti, arrestato 39enne

La Polizia di Lecce ha arrestato un 39enne originario del catanzarese per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Nel primo pomeriggio di giovedì 29 settembre, gli agenti sono intervenuti in un bar del centro perché un uomo era andato in escandescenze. Secondo quanto raccontato dal titolare, il 39enne, in evidente stato di alterazione alcolica, aveva chiesto ancora da bere, ma al rifiuto è andato su tutte le furie danneggiando il bar prima di darsi alla fuga.

Giunti sul posto, gli agenti lo hanno rintracciato nelle vicinanze dello stesso bar, in compagnia di un cane di media-grossa taglia. Alla richiesta di fornire le generalità si è dimostrato poco collaborativo. Quando i poliziotti gli hanno intimato di fermarsi, l’uomo ha cominciato ad aggredirli verbalmente minacciandoli e strattonando uno di loro, sputandolo in volto e cercando di sferrargli un pugno. Contemporaneamente, ha cercato aizzare il suo cane affinché aggredisse gli agenti, ma sortendo l’effetto contrario: l’animale ha cominciato a mordere ripetutamente il suo padrone al braccio sinistro, procurandogli lesioni.

Anche se con qualche difficoltà, la Polizia è riuscita a immobilizzare il 39enne accompagnandolo in questura dove ha ricevuto assistenza dal personale del 118, ma rifiutando di recarsi in ospedale. Uno dei poliziotti è riuscito a tranquillizzare il cane, ma l’analisi del microcip non ha permesso di rintracciarne la titolarità, così è stato affidato al canile comunale. Data la pericolosità manifestata dall’uomo, è stato arrestato e condotto nel carcere di Borgo San Nicola.

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