Max Allegri nella foto Emmanuele Mastrodonato

Juventus: Allegri, ‘Lecce squadra di tutto rispetto’

Non può esserci una Champions League senza Juventus, è questa la priorità assoluta di Massimiliano Allegri e della società per il finale di stagione.

“Il bilancio si farà a fine anno, ma la Champions è un nodo cruciale per la programmazione – dice il tecnico bianconero alla vigilia della sfida con il Lecce -. Dobbiamo stare calmi e concentrati sul nostro obiettivo, davanti a noi abbiamo una trentina di giorni e dobbiamo rimanere sul pezzo, poi si valuterà la prossima stagione. È stata un’annata con tante vicissitudini, dentro e fuori dal campo, dobbiamo chiudere nel miglior modo possibile in campionato e in Europa League”.

La sua squadra ha salutato un aprile da incubo: “A Bologna siamo riusciti a raggiungere quota 60, era dall’inizio del mese che dovevamo arrivarci – spiega Allegri -. Siamo riusciti a creare molto e ad avere un atteggiamento migliore rispetto ai primi 25 minuti di Milano in Coppa Italia, ma abbiamo sbagliato tanto in fase di finalizzazione”.

Allo Stadium arriva il Lecce: “E’ una squadra che ha l’obiettivo di salvarsi, dovremo essere bravi e concentrati oltre ad avere rispetto per l’avversario. Ci sono sei partite ed è come fosse un mini-torneo, partiamo dietro alla Lazio e il nostro obiettivo è raggiungerla. Vogliamo tornare a vincere perché è da un po’ che non lo facciamo: nelle prossime gare ci sarà da spingere molto e avremo bisogno di energie fresche e nuove”.

Per questo motivo è possibile un turno di riposo per Rabiot e Alex Sandro, mentre in attacco ci si aspetta la coppia Di Maria-Vlahovic. “A Bologna, Vlahovic è entrato bene, valuterò se farlo partire dall’inizio. Di Maria ha superato il problema alla caviglia e potrà essere della partita: ci aspettiamo molto da lui, è un giocatore che può fare la differenza e tutti dobbiamo essere al servizio della squadra”.

All’andata ci fu il primo gol di Fagioli, che si candida per un posto in mediana: “E’ cresciuto e ha fatto partite importanti, poi ha avuto un normale calo: ha ancora margini di miglioramento, anche a Bologna ha fatto una buona prestazione”.

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