Le proteste, al triplice fischio, sono bipartisan e così al pareggio sul campo (1 a 1 al 90esimo) si affianca anche il pari negli episodi dubbi. Brindisi – Matera viva due momenti sui quali si continuerà a discutere anche nelle prossime ore. Al 12esimo della ripresa è il Matera a recriminare: conclusione dalla distanza di Di Piazza con la palla che centra la traversa e ricade sul terreno di gioco. A di là della linea a giudizio dei materani, mentre non sono dello stesso avviso il direttore di gara e il suo primo assistente.
Al 21esimo, sempre della ripresa, è il Brindisi a reclamare per un episodio dubbio: punizione dal limite calciata da Marchegiani e il braccio, proprio di Di Piazza, colpisce il pallone. Per i brindisi l’episodio avviene in area di rigore, ma anche in questo caso l’arbitro, il signor Isoardi di Cuneo, lascia proseguire. Le immagini televisive, anche se a posteriori, potrebbero aiutare a dipanare i dubbi. Ma in serie D la Var non c’è e bisogna affidarsi alle decisioni immediate dei direttori di gara.
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