Roma – Si aggrava l’incertezza occupazionale dei lavoratori tatantini. Il tavolo sull’ilva al mistero del lavoro tra Governo, azienda, Regione Puglia e sindacati non ha prodotto i risultati. Il 19 scade la cassa integrazione da parte di Acciaierie D’Italia per i 2.500 lavoratori dello stabilimento di Taranto ed attualmente non c’è una seria prospettiva.
Per i sindacati il Governo deve assumere l’unica decisione possibile: quella di reintegrare i lavoratori. L’incertezza per i sindacati è la visione di lungo periodo soprattutto se rimarranno le attuali condizioni di governance, il futuro dell’acciaieria e di tutto il gruppo ex Ilva è segnato
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