Dalla Puglia al Brennero contro i Fake in Italy

BRENNERO – Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che metterebbero a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, migliaia di agricoltori della Coldiretti, in centinaia anche dalla Puglia, hanno lasciato le proprie aziende per andare a presidiare il valico del Brennero e smascherare il “Fake in Italy” a tavola. La due giorni, terminata proprio nelle scorse ore, ha portato gli agricoltori nell’area di parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia). Gli iscritti alla Coldiretti, guidati dal presidente Ettore Prandini, hanno verificato il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle forze dell’ordine.

Un’azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero che spesso – secondo Coldiretti – “non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori”. Dal Brennero, inoltre, viene lanciata anche la raccolta di firme per una proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola: l’obiettivo è raggiungere un milione di adesioni.

 

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