ANDRIA – Il comitato per il nuovo Ospedale di Andria incontra i vertici provinciali dell’ASL per discutere delle criticità del Bonomo. L’attuale nosocomio federiciano, attualmente oggetto di ristrutturazione nei locali del Pronto Soccorso, non avrebbe risolto le carenze ancora in essere in numerosi reparti. La direttrice generale dell’azienda sanitaria della BAT Tiziana Dimatteo ha discusso con una delegazione del comitato, che in una lunga attività di monitoraggio ha riscontrato le problematiche legate al personale e ai cantieri ancora aperti in struttura.
Definite gravi le lacune nelle équipes mediche del Centro Dialisi Nefrologia, che pur dipendendo da Barletta e non considerato come reparto autonomo dal Piano di Riordino, rischia la paralisi per via dei progressivi pensionamenti. Personale carente anche nello stesso Pronto Soccorso, mentre si monitorano le scadenze per i cantieri ancora aperti: inaugurazione del Laboratorio Analisi entro fine anno, Pediatria entro maggio con il calcolo di ritardi logistici, stesse tempistiche per Medicina Interna mentre non ci sono date certe per Neurochirurgia e Ginecologia. Giovedì, intanto, nuova riunione in terza commissione regionale per discutere del nuovo ospedale di Andria. Il Bonomo continuerà a rispondere ad un ampio bacino d’utenza.
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