TARANTO- Anche a Taranto e provincia è possibile richiedere la somministrazione del vaccino per il vaiolo delle scimmie (Monkeypox) contattando il dipartimento di Prevenzione al numero 099-7786253, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, o via email a vaccinazioni@asl.taranto.it, oppure rivolgendosi alle associazioni LGBTQIA+ e alle associazioni di volontariato.
Il monkeypox (vaiolo delle scimmie) è una malattia infettiva causata da un virus simile a quello del vaiolo, ma meno grave. Si tratta di una infezione che può essere trasmessa all’uomo dagli animali, è stata accertata anche la trasmissione tra esseri umani e attraverso oggetti contaminati. Il contagio avviene prevalentemente tramite il contatto faccia a faccia e i rapporti sessuali; è possibile contagiarsi anche mediante il contatto con oggetti contaminati come, ad esempio, lenzuola, indumenti, asciugamani, ecc.
L’infezione si manifesta generalmente con sintomi di entità variabile, come febbre, mal di testa, debolezza, dolori muscolari, gonfiore dei linfonodi e lesioni cutanee che possono durare due o tre settimane. Le lesioni possono essere localizzate in diverse zone del corpo, come braccia, gambe, mani, piedi, genitali, viso, occhi e bocca e possono essere anche numerosissime. Inizialmente sono piatte ma, con il passare dei giorni, si rigonfiano e formano una crosta, che cade autonomamente, lasciando al di sotto un nuovo strato di pelle. È molto raro che l’infezione decorra in modo del tutto asintomatico.
Se contratta in gravidanza, l’infezione può essere trasmessa al feto attraverso la placenta. Solitamente il decorso della malattia è benigno, tuttavia l’infezione non deve essere sottovalutata, soprattutto nelle persone immunodepresse e nei neonati. In questi casi, infatti, possono presentarsi delle complicanze, quali infezioni secondarie della pelle, polmoniti, difficoltà urinarie, ecc. Per tale ragione, è sempre consigliabile cercare assistenza medica nel caso si manifestino sintomi sospetti e, in caso di diagnosi di monkeypox, comunicare al medico di fiducia qualsiasi variazione nella sintomatologia.
È possibile prevenire l’infezione evitando il contatto con soggetti infetti o con sintomi sospetti e in attesa di diagnosi e praticando un’accurata igiene delle mani.
La vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie è offerta gratuitamente alle categorie di soggetti ad alto rischio indicati nella Circolare ministeriale 35365 del 5 agosto 2022 con età superiore a 18 anni. Il vaccino autorizzato dall’EMA è sicuro ed efficace. Il ciclo di vaccinazione primaria viene effettuato con due dosi a distanza di almeno 4 settimane (28 giorni). La dose di richiamo può essere fatta da chi ha ricevuto in passato almeno una dose di vaccino antivaiolo. Il vaccino è somministrabile anche dopo l’esposizione, preferibilmente entro quattro giorni: in questo modo, si può prevenire l’insorgenza della malattia.
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